CHIRURGIA DEL GLAUCOMA
Qualora le procedure precedenti non permettano di abbassare la pressione oculare ai valori desiderati e/o di tenere controllato il glaucoma è necessario intervenire chirugicamente.
– Nei casi in cui è richiesta una riduzione pressoria di grado lieve-medio, presso Delta View utilizziamo la chirurgia mini-invasiva del glaucoma ( MIGS) spesso associata all’intervento di cataratta. Si tratta di inserite delle piccole protesi filtranti che aumentano il passaggio del liquido oculare dall’interno all’esterno dell’occhio. E’ un intervento poco traumatico che consente una ripresa rapida con ottimi risultati.
– Nei casi in cui è richiesta una riduzione più netta della pressione oculare, ma si intende salvaguardare il più possibile l’anatomia dell’occhio , in Delta View utilizziamo la Sclerectomia profonda. Con questa tecnica si assottiglia molto una piccolissima porzione del tessuto oculare lasciando solo una membrana da cui il liquido filtra all’esterno dell’occhio. Poiché non si entra all’interno dell’occhio il trauma chirurgico è minimo e il recupero piuttosto rapido.
– Nei casi in cui la pressione oculare è fuori controllo o si rischia un grave peggioramento del glaucoma, la pressione oculare deve essere ridotta al minimo necessario e in questo caso in Delta View ricorriamo alla Trabeculectomia. Si tratta di un intervento in cui viene asportata una piccola parte di tessuto oculare così che il liquido passi direttamente all’esterno dell’occhio. In questo modo si ottiene una significativa riduzione della pressione oculare per cui l’occhio richiede tempo per ritrovare l’equilibrio ottimale, cosa che avviene con un percorso talvolta lungo e complesso. Il risultato finale è molto soddisfacente nella maggioranza dei casi.
Il problema principale di tutti gli interventi chirurgici per curare il glaucoma è legato alla stabilità nel tempo del risultato in quanto tutti i sistemi che aprono un passaggio di liquido dall’interno all’esterno dell’occhio possono chiudersi, per quanto eseguiti corretamente.
Il Paziente deve quindi essere consapevole della possibilità che , nell’immediato o a distanza variabile di tempo , sia necessario reintervenire. Ciò dipende dalle caratteristiche di ogni singolo individuo e non è possibile fare previsioni attendibili.
Alcuni nostri Pazienti mantengono l’efficacia dell’intervento da oltre 20 anni, in altri si è reso necessario reintervenire anche dopo poche settimane.
In ogni caso il Dott. Vitali utilizza che tecnologie più moderne e segue il paziente personalmente in tutte le fasi del decorso post-operatorio così da prendere tempestivamente le decisioni necessarie