HAI UN PROBLEMA AL VITREO E/O ALLA RETINA? 

Parliamo di malattie oculari in cui le anomalie delle due strutture sono spesso associate.

VITREO

Le patologie vitreali hanno in genere a che fare con un cambiamento della consistenza e della trasparenza del corpo vitreo.

Distacco del vitreo

E’ l’anomalia vitreale più frequente, spontanea o traumatica, in cui il vitreo perde in tutto o in parte le proprie aderenze con la retina e collassa in avanti provocando delle irregolarità dette miodesopsie (corpi mobili vitreali, mosche volanti).
E’ un fenomeno perlopiù benigno, per il quale non esiste e non è necessaria una
terapia specifica, anche se in una piccola percentuale di casi (7-10%) si accompagna alle alterazioni della retina descritte più avanti.

Degenerazione fibrillare, Sinchisi scintillante, Vitreopatia asteroide

Si tratta di diverse anomalie della trasparenza del corpo vitreo che provocano la percezione di corpi mobili molto accentuati.
Anche in questi casi in genere non è indicata alcuna terapia, tuttavia nei casi più
gravi, con riduzione della capacità visiva o sintomi visivi non tollerati dal paziente si prende in considerazione la Vitrectomia posteriore via Pars Plana (VVPP) che permette di rimuovere il corpo vitreo mediante sonde sottilissime mini-invasive.

RETINA

Le malattie della retina, escluse quelle che interessano la macula, possono essere a grandi linee distinte in due forme:

  1. Trazionali

degenerazioni/rotture retiniche periferiche

Sono provocate da un indebolimento del tessuto retinico su cui agisce una sollecitazione anomala del corpo vitreo, ad esempio un distacco posteriore. Poiché costituiscono un importante fattore di rischio per il distacco di retina, è indicato un trattamento di Fotocoagulazione laser con cui si isolano le lesioni attraverso un processo cicatriziale.

Il dott. Vitali in Delta View esegue personalmente i trattamenti mediante laser a diodi.

distacco di retina

E’ il sollevamento parziale o totale della retina provocato dalla presenza di rotture o degenerazioni retiniche non trattate o asintomatiche. In questo caso è necessario un intervento chirurgico, in genere urgente, che serve a riattaccare la retina al suo appoggio naturale. A seconda del quadro clinico ciò può avvenire con tecniche differenti:

Piombaggio/cerchiaggio

L’intervento consiste nel rimuovere dall’esterno il liquido che solleva la retina, effettuare la coagulazione delle lesioni retiniche e apporre una banda di silicone per attaccare la retina.

Vitrectomia posteriore con tamponamento

L’intervento consiste nell’entrare all’interno dell’occhio con sonde sottilissime che permettono di asportare il corpo vitreo, fotocoagulare le lesioni retiniche mediante endolaser e riattaccare la retina con gas o olio di silicone.

Attualmente il dott. Vitali esegue questi interventi presso Strutture di eccellenza, dotate di strumentazione specifica, con la collaborazione di chirurghi esperti in chirurgia vitreo-retinica.

  1. Vascolari

Si tratta in genere di occlusioni venose o arteriose (trombosi) che nel medio-lungo termine possono provocare due fenomeni

Edema retinico: si forma liquido nella retina che può essere riassorbito mediante farmaci in collirio o più spesso iniettati all’interno del’occhio mediante iniezioni intravitreali, che il Dott. Vitali esegue presso Delta View nell’ambiente protetto della sala operatoria sotto controllo microscopico

Ischemia retinica: la mancanza di apporto di ossigeno alla retina provoca la formazione di vasi anomali (neovasi) che alterano la struttura retinica, provocano emorragie e possono portare ad un glaucoma non curabile. L’ischemia retinica può essere trattata mediante Fotocoagulazione laser e con iniezioni intravitreali farmaci in grado di bloccare i neovasi.

Entrambi i trattamenti vengono eseguiti in Delta View personalmente dal Dott. Vitali.